Mi piace offrire diversi stili di yoga per poter dare l'occasione a tutti di provare e trovare lo stile che più vi rispecchia.
All'inizio del mio percorso di insegnante, adoravo il vinyasa e la strutturatezza dell'ashtanga. Ho passato ore ad architettare tematiche, a trovare playlist adatte e a proporre delle sequenze sempre precise e mai noiose. Nel vinyasa, ho riposto tutti i miei anni di danza e coreografia. E' stata la mia piccola gioia.
Adesso, crescendo, maturando, mi sono accorta che oltre ai miei gusti è cambiato anche il mio approccio all'insegnamento. Preferisco ritmi più lenti e rilassati, adoro prendermi il mio tempo per compiere un movimento, sentire bene cosa succede dentro di me. Sono uscita dagli schemi della perfezione, e cerco di approcciare anche l'insegnamento come un viaggio che faccio insieme ai miei allievi alla scoperta di come si dovrebbe percepire un movimento. Possiamo dire che pratico una sorta di maieutica yogica.
Ogni allievo è libero di esplorare il proprio corpo e i suoi movimenti in piena libertà.
Io sarò lì a darvi, prima, gli strumenti per essere voi in sicurezza e coscienti del vostro corpo, e poi per spingervi ad ascoltare i bisogni e i desideri del corpo.
Sei un tipo tradizionale a cui piacciono sequenze cardini e tanta storia? Prova l'Hatha Yoga.
Si basa sul mantenere le posizioni per alcuni respiri. Ogni movimento va fatto consapevolmente e in accordo con il respiro. Il focus è sull'allungamento attivo e la tonificazione della muscolatura.
E' una pratica lenta e di comunione tra corpo e spirito.
Se sei focalizzato sulla precisione degli allineamenti ti consiglio questi stili.
Grazie all'aiuto di corde e del muro, il Kurunta lavora in completa sicurezza dei movimenti apportando correzioni e modifiche.
Se vuoi dare anche una sferzata di energia alle tue giornate, l'Ashtanga, secondo l'insegnamento di Sri K. Pattabhi Jois, è una dose di adrenalina, forza e armonia. Si segue una pratica con una serie di posizioni coreografate in una certa sequenza per aiutare il corpo ad avere i massimi benefici.
Perdersi nel ritmo della danza unendo le asana è uno dei principi del Vinyasa. La lezione è suddivisa in un riscaldamento funzionale, saluti al sole, una sequenza coreografata ogni volta diversa, e rilassamento. Si possono seguire varie tematiche dalla fisiologia (anche, spalle, core), alle emozioni fino ai chakra.
Spesso nelle lezioni di vinyasa, introduco anche il Power Yoga e il Buti Yoga. Sono forme molto dinamiche, la prima riprende il concetto del pilates mentre la seconda prende ispirazione dalle danze tribali.
Sei alla ricerca di pace e calma, distendere la mente dalla frenesia della vita e degli impegni? Prova una sessione di Yin Yoga. Poche asana tenute per molto tempo per permettere alla posizione di lavorare sul connettivo e liberare le tossine che ci avvelenano. E' una pratica rivolta all'introversione, dai movimenti dolci e lenti, dalla musica calma e rilassante, dall'ambiente che concede una pausa dal mondo.
Vuoi imparare a staccare la mente? A concederti un momento dove respirare e fare spazio per fare entrare la luce dentro di te? Prova Breathe the Light, incentrato sul pranayama e meditazione. Un vero toccasana per lo spirito e la mente. Una lezione dove movimenti e pratiche respiratorie purificative creano un mix potente per rigenerare mente e corpo.